DOVE SI APPLICA
PROTOCEM RC6 G10 si utilizza per rasare e proteggere superfici quali: • vecchi intonaci a calce e cemento anche se verniciati; • pareti in calcestruzzo; • intonaci cementizi; • vecchi rivestimenti ceramici o mosaici vetrosi; • rivestimenti plastici, pitture consistenti e ben ancorati; • sottofondi in generale poco assorbenti; • supporti con residui di collanti cementizi.
PREPARAZIONE DEL SUPPORTO
Il supporto da trattare deve essere stabile, non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti, privo di grassi, olii, elementi disaccoppianti e polvere. Le superfici instabili e/o danneggiate devono essere preventivamente sottoposte ad un’accurata preparazione. Si consiglia pertanto di rimuovere tutte le parti inconsistenti e in fase di distacco e successivamente eliminare tutti i residui polverosi lavando con acqua la superficie. Prima dell’applicazione è consigliabile valutare di trattare la superficie con PROTOFIX N.
APPLICAZIONE
Applicare PROTOCEM RC6 G10 con spatola metallica con uno spessore massimo di 2-3 mm per mano. Stendere la malta in due mani inserendo se necessario una rete di rinforzo in fibra di vetro alcali resistente PROTOMESH (160 g/m2 ) tra il primo ed il secondo strato. Rifinire con frattazzo di spugna, quando il prodotto è in fase di presa, inumidendo con acqua se necessario fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonti. Il prodotto potrà poi venir rifinito con qualsivoglia finitura colorata a pittura o a spessore.
CAPITOLATO
Rasatura e regolarizzazione di superfici irregolari interne ed esterne, anche se rivestite con prodotti sintetici, graffiati, plastici, con malta cementizia polimero modificata,in polvere, per la rasatura di muri e pareti, da impastare con sola acqua, tipo PROTOCEM RC6 G10 della Proton Italia s.r.l. costituita da cementi, inerti selezionati, additivi specifici e resine sintetiche.Tale rasatura, da applicare su vecchi intonaci a calce e cemento anche se verniciati, intonaci cementizi e superfici rivestite con prodotti sintetici purchè stabili e consistenti; dovrà essere posata manualmente in una o due passate dello spessore totale di 3÷5 mm, con interposta idonea rete in fibre di vetro alcali resistente, e successivamente rifinita con frattazzo di spugna. Consumo 1,25 kg/m2 per mm di spessore. Denominazione Rivestimento secondo la EN 1504-2.
Confezione: 25 kg
Massa volumica
apparente della polvere: 1440 kg/m³
Acqua d'impasto a confezione
per 25 Kg: 29%
Tempo di lavorabilità: > 2 ore
Resistenza e compressione
UNI EN 1015- 11: 5,5 MPa
Massa volumica prodotto
indurito UNI EN 1015- 10: 1500 Kg/m³
Aderenza al supporto
UNI EN 1015- 12: > 1,6 MPa
Coefficente conducibilità
termica UNI EN 1745: 0,54 W/mK
Peso specifico malta fresca: 1750 Kg/m³
Assorbimento capillare
UNI EN 1015-18: 0,29 Kg m²
Granulometria: < 1,2 mm
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